Schema impianti solari termici Industriali Civili

Sezione tecnica: layout impianti solari termici

In questa sezione dei pannelli solari termici vogliamo rispondere alla domanda: come sono fatti gli impianti solari? Ovvero, qual'è lo schema di un impianto solare termico?
Anche in questo caso bisogna necessariamente fare una distinzione: i pannelli solari termici servono solo per l'acqua calda sanitaria, oppure serve anche per l'integrazione al sistema di riscaldamento?

Poi: l'impianto solare termico viene abbinato ad un impianto esistente oppure si tratta di costruire un abitazione nuova?
Andiamo per gradi.
Facciamo una prima ipotesi, spesso quella più richiesta, di dover fare installare pannelli solari su un edificio che già esiste e dotato normalmente di una sua caldaia: ebbene, lo schema dell'impianto solare usato è quello qui sotto.

Come è composto? Si può notare che la parte principale dello schema è costituito dall'accumulo solare, ovvero un serbatoio che immagazzina l'acqua calda prodotta da fonte solare.
Esso è coibentato in modo da non disperdere il calore immagazzinato, è dotato di un carico dell'acqua fredda di rete dal basso, ma ha una caratteristica particolare: è stretto e alto.
In questo modo, l'acqua calda solare generata si dice che stratifica, ovvero fa in modo tale che l'acqua fredda rimane sul fondo, mentre l'acqua calda resta nella parte superiore dell'accumulo solare, da dove viene prelevata dall'impianto domestico.
Verso la base dell'accumulo c'è una serpentina, un vero e proprio scambiatore di calore solare dove circola il fluido termovettore che prende il calore dai pannelli solari e lo trasferisce al sistema di accumulo, pronto per l'utilizzo.
Come abbiamo già spiegato in questa pagina un impianto solare termico soddisfa il fabbisogno di acqua calda per usi sanitari per il 100% in estate, ma in inverno potrebbe essere molto carente. È questo il motivo per cui, come si vede nello schema dell'impianto solare, l'accumulo passa attraverso la caldaia: se la potenza solare, e quindi l'acqua calda, è sufficiente per poter essere utilizzata, essa non passa nelle caldaia che viene in qualche modo esclusa; nel caso invece in cui l'impianto solare termico non è sufficiente, l'acqua preriscaldata entra in caldaia per portarla alla temperatura di utilizzo.

Tutto quanto scritto finora è riferito ad un impianto solare che viene abbinato ad una caldaia esistente.
Nel caso in cui l'abitazione, o la palazzina, sono di nuova costruzione, lo schema di impianto solare risulta più efficiente se configurato con due scambiatori all'interno dell'accumulo solare, anche se bisogna saper scegliere accuratamente il tipo di accumulo.
In entrambi i casi, per poter dimensionare correttamente i metri quadri di pannelli solari, e per poter dimensionare correttamente l'accumulo, il circuito e la pompa solare e tutti gli accessori necessari, è meglio farsi aiutare da un professionista.
Nel caso, possiamo fornire una consulenza gratuita contattandoci attraverso il nostro form.

Facciamo la seconda ipotesi, ovvero che l'impianto solare termico sia utilizzato non solo per l'acqua calda per uso sanitario ma, con l'eccesso di calore, riscaldare anche solo parzialmente l'abitazione.
Cosa comprenderà lo schema idraulico dell'impianto? Lo schema di un impianto solare termico per l'integrazione al riscaldamento può essere simile a quello riportato qui sotto.

Da questo semplice schema si capisce che il sistema è più complesso, è fisicamente più grosso come dimostrato a questa pagina, costa di più ma, chiaramente, risparmia molti più soldi.
Vediamo alcune particolarità: innanzitutto ci rendiamo conto subito che l'acqua fredda non entra dal basso, ma entra ed esce dall'alto ed è l'accumulo solare che permette il riscaldamento istantaneo dell'acqua.
Poi l'accumulo è un circuito chiuso dove entra acqua riscaldata dalla caldaia, che quindi può essere a condensazione e lavorare con efficienze massime, o da eventuali termocamini.
Anche le uscite sono a circuito chiuso, vadano esse ad un circuito di riscaldamento a pavimento o a classici radiatori.
Il fatto che l'accumulo solare è a circuito chiuso, ovvero che il circuito solare è separato attraverso due scambiatori di calore divisi, riduce enormemente la possibilità di un inquinamento dell'acqua calda sanitaria da parte del liquido del circuito solare, migliorando enormemente la sicurezza del sistema.

In sostanza i due tipici schemi di impianti solari termici, con molte variabili anche dovute a personalizzazioni diversificate per ogni abitazione, ma la domanda che sorge spontanea è: quanto si risparmia con pannelli solari?