La riqualificazione energetica degli edifici è legata all'involucro inteso come sistema che disperde energia...
La riqualificazione energetica degli edifici è legata all'involucro inteso come sistema che disperde energia, sia esso un capannone industriale, sia esso un palazzo.
Ogni superficie genera una piccola parte di dispersione di energia termica (o calore) a causa della differenza di temperatura fra l'interno, p.es. 20°C in inverno, e l'esterno che potrebbe essere 15, 10°C o anche sotto lo zero, come spesso accade in zone climatiche rigide.
Ogni superficie, siano muri di pietra o coibentati, pavimenti, finestre o soffitti genera una piccola dispersione di calore. Valutare di fare riqualificazione energetica dell'edificio significa calcolare quanto calore disperde, quanto calore disperderebbe se si coibentasse, come p.es. fare un cappotto, verificare il risparmio, fare preventivi, verificare le forme di incentivo e calcolare in quanto tempo si rientra della spesa.
Questo è il nostro lavoro di consulenza e grazie alle nostre esperienze termotecniche possiamo aiutarvi e pianificare una riqualificazione energetica dei vostri edifici con tempi di ritorno veloci.
Fare efficienza energetica significa ottenere lo stesso bene o servizio utilizzando meno energia, sia essa termica sia essa elettrica.
Esistono una quarantina di sistemi per fare efficienza energetica: dai LED alle Pompe di Calore, dalla Geotermia alla cogenerazione, dalle caldaie a condensazione al fotovoltaico, dai sistema di regolazione e controllo ai sensori di presenza e/o luminosità, dai motori ad alta efficienza ai destratificatori, e molto altro.
Non tutti i sistemi sono utili, in alcuni casi addirittura peggiorativi, e non tutti i sistemi hanno tempi di ritorno adeguati ad una realtà industriale.
Per esempio, se si pensa che è sufficiente sostituire l'attuale sistema di illuminazione con i LED, ciò non sempre corrisponde a realtà. Infatti se si sostituiscono in uffici che sono utilizzati 8 ore al giorno per i convenzionali 220 giorni all'anno, esso ha un fattore di utilizzo pari a meno di 2000 ore all'anno e il tempo di ritorno dell'investimento supera, a volte abbondantemente, i 5 anni.
Viceversa, tecnologie con noti tempi di ritorno lunghi, come il fotovoltaico che la maggior parte degli utenti conosce per aver rientri decennali, se correttamente dimensionato, sopratutto per impianti industriali, può avere tempi di ritorno inferiori ai 5 anni.
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