Incentivi per il fotovoltaico
Cosa è la detrazione fiscale? È possibile per gli impianti fotovoltaici detrarre il 50% della spesa? Non è possibile detrarre il 65% della spesa anzichè il 50%? In questa sezione rispondiamo a queste domande.
Eliminiamo subito prima un dubbio: la detrazione fiscale che spetta agli impianti solari fotovoltaici è del 50%, non è cumulabile con altre forme di incentivazione, e non è tanto meno sostituibile con la detrazione fiscale del 65% perchè spetta ad impianti a risparmio energetico.
Alla fine del V° conto energia, è stata annunciata la proroga della detrazione fiscale che era stata portata dal 36% al 50% per la riqualificazione energetica degli edifici, la cui scadenza era stata fissata dal cosiddetto "Decreto sviluppo" (D.Lgs. 83/2102) al 30 giugno 2013.
È stato poi approvato dal Governo, con vari decreti, il pacchetto incentivi con la detrazione fiscale del 50% per la ristrutturazione edilizia fino al 31 Dicembre 2016.
Nel pacchetto per la detrazione fiscale rientrano i lavori d'installazione di impianti fotovoltaici per uso domestico e per lavori di ristrutturazione edilizia (D.Lgs. 63/2013 e s.m.i.), ma non è da confondere con la detrazione del 65% per il risparmio energetico trattato nello stesso decreto.
Le detrazioni fiscali IRPEF previste per gli impianti fotovoltaici rientrano nel regime di detrazioni più generale previsto per tutti i lavori di ristrutturazione e recupero edilizio.
Le forme di incentivazioni fiscali IRPEF anche per il fotovoltaico sono tre:
- il 50% delle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, con un limite massimo di 96.000 € per ciascuna unità immobiliare, prorogato a tutto il 2016;
- 36%, con il limite di 48.000 € per unità immobiliare, delle somme che saranno spese dal 1° gennaio 2017;
- per gli immobili a prevalente uso abitativo al beneficio delle detrazioni IRPEF si aggiunge il beneficio dell'IVA al 10% anzichè al 22%.
La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Possono accedere alla detrazione non solo i proprietari degli immobili sui quali vengono realizzati gli impianti, ma anche gli inquilini o i comodatari. Nello specifico:
- proprietari o nudi proprietari;
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- locatari o comodatari;
- soci di cooperative divise e indivise;
- imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
- soggetti indicati nell'articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
E' importante anche sapere che alla realizzazione di interventi finalizzati al risparmio energetico è equiparata a tutti gli effetti la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili.
Pertanto, rientra tra i lavori agevolabili l'installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, in quanto basato sull'impiego della fonte solare purchè sia installato per far fronte ai bisogni energetici dell'abitazione (cioè per usi domestici, di illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici, eccetera) e, quindi, che lo stesso sia posto direttamente al servizio dell'abitazione.
In merito ad incentivi per impianti fotovoltaici entro i 20kW esiste anche la possibilità di un incentivo che deriva dalla vendita di Titoli di Efficienza Energetica (TEE), chiamati anche Certificati Bianchi, ed hanno un prezzo di vendita di scambio di circa 100€ per ogni TEE.
Ogni TEE corrisponde al risparmio di una Tonnellata Equivalente di Petrolio, TEP, risparmio che per Direttiva Europea, recepita in Italia con DM 20/07/2004 ed il più recente DM 28/12/2012, sono vincolati ad ottenere i cosiddetti Soggetti Obbligati, ovvero coloro i quali abbiano connessi alla propria rete di distribuzione più di 50.000 clienti finali.
I soggetti obbligati, per ottemperare a questi impegni possono:
- ottenere TEE realizzando in proprio progetti per l'uso razionale dell'energia presso i consumatori finali;
- tramite società controllate, o ancora attraverso società operanti nei settori dei servizi energetici (le cosiddette ESCo), realizzare interventi per l'efficienza energetica;
- acquistare da terzi i TEE attestanti il conseguimento di risparmi energetici sul mercato dedicato.
Anche per impianti fotovoltaici entro i 20kW esiste anche la possibilità di un incentivo che deriva dalla vendita di Titoli di Efficienza Energetica (TEE), chiamati anche Certificati Bianchi, che dimostrano il conseguimento dei risparmi.
Abbiamo già fatto un esempio, a questa pagina, della remunerazione economica dei TEE, ma in questa pagina ci premeva ricordare questa possibilità spesso sottovalutata.
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