COSTI IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Vi spieghiamo i costi che compongono impianti fotovoltaici

Sezione tecnica: costi impianti fotovoltaici


Costi prezzi impianti fotovoltaici
Costi e componenti fotovoltaici

Parlare di costi del fotovoltaico, sopratutto in questo periodo di crisi, è sempre molto difficile perchè molto sensibile alle diminuzioni di costi del materiale, le offerte commerciali molto aggressive, la qualità dei materiali utilizzati, la taglia dell'impianto da proporre, etc.
Fermo restando che la soluzione economicamente migliore è sempre quella del risparmio energetico, vediamo quali sono i costi che si trova ad affrontare chi decide di acquistare l'impianto fotovoltaico e che quindi sfrutta l'energia solare per la produzione di energia elettrica.

Il costo che sicuramente incide maggiormente sono i pannelli solari fotovoltaici (dal 35% per impianti piccoli al 60% per impianti industriali a causa dei costi fissi molto bassi), anche se da quando è stato, per così dire, lanciato il mercato fotovoltaico in Italia, il prezzo si è molto ridimensionato ed adesso sta arrivando a costi specifici molto più vicini agli inverter fotovoltaici rispetto ai primi anni, 2005-2006.
Il secondo costo appena citato sono proprio gli inverter fotovoltaici. Essi incidono in modo proporzionale (circa 15-20%) sul costo degli impianti grid-connected, siano essi piccoli impianti domestici, siano essi grossi impianti industriali di produzione elettrica.
Chiaramente vale sempre la regola generale che più l'impianto fotovoltaico è di taglia superiore, minore è il costo relativo dei due componenti appena citati ma, sebbene si possa ottenere buoni prezzi per taglie grosse di impianto, l'incidenza del costo specifico espresso in €/kWp della progettazione e della gestione pratiche diminuisce molto (dal 15% per impianti piccoli a meno del 5% per campi fotovoltaici).
Un altro importante prezzo che si paga, anche solo per il costo del lavoro e della sicurezza annessa che, si sa, in Italia è alto, è proprio l'installazione che può incidere non poco sopratutto per impianti di piccole dimensioni. Esso, infatti, può incidere fra il 15% per impianti civili al 6-8% per fotovoltaico di grossa taglia.
Spesso sottovalutate, le strutture ed i supporti devono essere di qualità elevata, pena il fatto possano avere, lungo gli anni, problemi di corrosione, infiltrazione, etc.
Infatti, volendo risparmiare utilizzando dei supporti in ferro zincato al posto dell'alluminio o dell'acciaio INOX, si rischia di dover sostituire completamente la struttura dopo un decennio con degli aggravi di costo non indifferente e sopratutto non programmati. Se per esempio, inoltre, vengono montate delle strutture su capannoni tassellati sul tetto dello stesso, esiste una forte probabilità che, lungo gli anni, ci siano delle infiltrazioni di acqua nelle strutture in cemento armato molto pericolose anche dal punto di vista strutturale. Nei costi imputabili al prezzo finale incide dal 5 al 10%.
Il costo dei cavi, protezioni, quadri elettrici che sono pur sempre calcolate, sono sicuramente la parte minore dei costi, fra il 5 e l'8%, mentre trasformatori per la connessione in Media Tensione, adeguamento e/o costruzione di cabine di trasformazione, sottostazioni, sono appannaggio esclusivo di grossi campi fotovoltaici quindi, essendo costi quasi fissi, incidono poco per le taglie di questi impianti.

Ma qual'è il prezzo finale degli impianti fotovoltaici?

Attualmente il prezzo al kWp (IVA ESCLUSA) può variare dai 1.600 ai 2.300€ costi impianti fotovoltaici civili connessi in monofase, dai 1.200 ai 1.600€ per impianti piccolo industriali connessi in trifase ma in bassa tensione, mentre si ottiene un prezzo ben più basso che possono arrivare ai 1.000€ o anche meno al kWp per grossi impianti industriali.

Il prezzo complessivo dell'impianto fotovoltaico dipende sostanzialmente da tre variabili:
- la taglia dell'impianto;
- la tecnologia utilizzata (silicio monocristallino, policristallino, amorfo o altre tecnologie);
- la tipologia di impianto, se è a terra, se ad inseguimento, se su una copertura semplice, etc.

I costi dei nostri impianti fotovoltaici?



Ma quanto costa la manutenzione e la gestione di un impianto fotovoltaico?

Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, il costo per la manutenzione ordinaria di un impianto solare fotovoltaico è irrisorio.
Rispetto ad altre tecnologie, infatti, i pannelli fotovoltaici sono in grado di produrre energia senza parti in movimento, escludendo impianti fotovoltaici ad inseguimento, quindi praticamente senza usura dei componenti.
Gli unici interventi che potrebbero rendersi necessari sono la pulizia periodica dei moduli (se installati in contesti particolarmente polverosi) e l'eventuale sostituzione dell'inverter dopo 8-10 anni (ma solo se si guasta).

Impianto fotovoltaico piccolo industriale

Discorso leggermente diverso per gli impianti ad uso industriale dove la verifica costante della produzione ed alcuni piccoli espletamenti burocratici, rendono la gestione un pò costosa, anche se non molto. Noi di Rinnovabili.biz possiamo fornire un servizio di O&M, ovvero gestione e manutenzione, dell'impianto fotovoltaico.
I costi legati all'esercizio, per quanto riguarda lo scambio sul posto, consistono sostanzialmente in 30 euro all'anno per la stipula della convenzione con il GSE (Gestore Servizi Elettrici), come previsto dalla delibera ARG /elt n. 74/08, mentre, se si decide di optare per la cessione in rete (o ritiro dedicato), la Delibera AEEG prevede che il GSE applichi ai produttori un corrispettivo pari allo 0,5% del controvalore dell'energia elettrica ritirata, a copertura dei costi amministrativi, fino a un massimo di 3.500€.

Ritorno dell'investimento di impianti fotovoltaici

In quanto tempo si ripaga un impianto fotovoltaico? Abbiamo già accennato agli incentivi ed un breve calcolo economico di esempio, ma in generale il ROI (Return of Investiment, acronimo inglese che indica in quanti anni si ripaga un investimento) dipende sostanzialmente da tre variabili:
- la taglia dell'impianto;
- il suo irraggiamento in funzione della localizzazione ed orientamento;
- il suo prezzo finito "chiavi in mano".

In ogni caso, considerando l'accesso al recupero fiscale del 50%, oppure ai Certificati Bianchi, si può stimare a carattere generale un ROI compreso fra i 4-5 anni per impianti industriali in forte autoconsumo ed i 9-10 anni per piccoli impianti civili che dovrebbe essere sempre specificato in un business plan indicato già in fase di preventivazione.
Oltre al tempo di ritorno bisogna però tenere presente che la valutazione economica di un impianto fotovoltaico si basa sempre di più sul fatto che un impianto è assimilabile a un investimento finanziario vero e proprio, e come tale va considerato.
Pertanto, uno dei parametri fondamentali per la valutazione dell'investimento si chiama TIR, acronimo di Tasso Interno di Rendimento, ovvero quanto mi rendono i soldi investiti in una qualsiasi forma di investimento, che nel caso del fotovoltaico è compreso fra il 5 ed il 7%, al netto delle tasse.
Il fatto che simili rendimenti siano garantiti dal GSE S.p.A., quindi dallo stato Italiano, per 20 anni rendono l'investimento nel fotovoltaico tra i più competitivi sul mercato, sia in termini di convenienza che di sicurezza.

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